31/05/2022 BORGO VALBELLUNA – Rinasce lo storico marchio Ceramica Dolomite e con esso la reindustrializzazione dello stabilimento produttivo di Borgo Valbelluna. Ieri la firma dell’accordo definitivo per l’avvio della nuova società che diventerà operativa da domani. || Salva l’azienda, salvi i 408 posti di lavoro. Nuova vita per la Ceramica Dolomite Spa, così si chiamerà la società che rilancia lo storico marchio italiano grazie alla lungimiranza di una cordata di imprenditori veneti trainata dal Presidente di Banca Finint, Enrico Marchi. Un progetto che può contare su un investimento iniziale di 15 milioni di euro, 8 dei quali provenienti da fondi privati dei quattro soci: oltre a Finint, Delfin Sarl di Leonardo Del Vecchio, Luigi Rossi Luciani Spa e Za-Fin di Bruno Zago. 7 milioni, invece arrivano dal Fondo di salvaguardia dei livelli occupazionali, senza ricorso a strumenti di debito.Migliore partenza non si poteva sperare. Da domani, quindi, tutti i 408 lavoratori attualmente impiegati nel sito produttivo di Trichiana saranno trasferiti alla nuova società mentre per 80 lavoratori vicini alla quiescenza, l’accordo prevede la possibilità di beneficiare dello scivolo pensionistico previsto dal contratto di espansione. Cuore e testa della società saranno del territorio.L’inizio di una nuova stagione. Un enorme lavoro di squadra che ha coinvolto il mondo dell’impresa veneta e le istituzioni: intraprendenza e lungimiranza hanno fatto la differenza – ha commentato la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton. – Intervistati ENRICO MARCHI PRESIDENTE FININT SPA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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