25/05/2022 ASOLO – La conta dei danni è andata avanti per tutta la giornata di oggi e non è ancora finita. E’ stata una serata difficilissima quella di ieri sera per la Marca alle prese con il maltempo. Decine gli interventi. La situazione più surreale ad Asolo. || A colpo d’occhio una nevicata fuori stagione e invece è stata una grandinata da record, con circa 30 centimetri di chicchi di grandine a terra.Una notte bianca, l’espressione usata anche via social da Mauro Migliorini, sindaco di Asolo, territorio epicentro del maltempo che ha sferzato la Marca, in particolare nella sua fascia pedemontana.Nella città dai cento orizzonti, per ore ha dominato uno scenario surreale. Lavori di messa in sicurezza e ripristino sono andati avanti per tutta la notte e la giornata di oggi. Decine di uomini e mezzi impegnati. Vigili del fuoco, protezione civile, operai comunali.Dopo la paura e l’emergenza, il fronte più doloroso è quello della conta dei danni in agricoltura. Soprattutto in alcune località il raccolto è stato azzerato, non solo prosecco ma anche ciliege e asparagi.Vento forte, pioggia battente, temporali e grandinate a macchia di leopardo, anche molto intense, si sono registrate da Montebelluna – con danni alla palestra della scuola media di Biadene -a Meduna, Gorgo al Monticano, San Polo di Piave.A Giavera vissuti attimi di paura, violentissimo il nubifragio che si è abbattuto sul Montello.Spresiano è la località forse con più danni a strutture, scoperchiato il tetto della piscina a Lovadina. Numerosi gli alberi abbattuti, tante – in tutta la Marca – le auto ammaccate con danni alla carrozzeria.La conta dei danni è in corso per l’attivazione dello Stato di crisi e tutte le procedure risarcitorie collegate. Quantificare i danni ora è la priorità. – Intervistati ANDREA BEDIN (Responsabile Lavori Pubblici Comune Asolo) (Servizio di Cristian Arboit)


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