19/05/2022 VENEZIA – Il futuro del cantiere di Sant’Alvise e dell’Associazione delle Remiere di Punta San Giobbe apre un nuovo fronte caldo a Venezia. Per il PD l’amministrazione comunale sta cancellando con un tratto di penna un’esperienza che dura da 40 anni. || L’avviso di interdizione all’accesso per oggi, affisso dal Comune di Venezia all’ingresso dell’Associazione delle remiere di Punta San Giobbe a Sant’Alvise non è una sorpresa, ma per certi versi da il “la” ufficiale ad un nuovo fronte caldo che si apre in città. “Oggi è successo un qualcosa che mai ci saremmo immaginati di vedere – ha detto il capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Saccà – l’attività che dura da oltre quarant’anni di una Associazione che racchiude in sé ben otto Remiere, l’Associazione delle remiere di Punta San Giobbe, è stata sospesa”. Sulla questione interviene anche la Municipalità di Venezia chiedendo anche come mai a San Giuliano l’amministrazione comunale stia procedendo in direzione opposta. La richiesta al Comune è di ripensarci. Il PD altrimenti, promette battaglia. – Intervistati GIUSEPPE SACCA’ (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA), SARA ARCO (DELEGATA SPORT MUNICIPALITA’ VENEZIA, MURANO, BURANO) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(u4eTtkd9Itg)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria