17/05/2022 BELLUNO – L’arte incontra Funès, la frazione del comune di Chies d’Alpago ai piedi del monte Teverone dove insiste la frana più estesa dell’arco alpino. Sabato prossimo l’inaugurazione di “Strappi d’affresco” opera dell’artista Vincenzo Munaro che così ha fatto rivivere il suo borgo natio. || Pennellate di pigmenti stemperati in acqua su intonaco fresco e tecniche miste per rendere testimonianza della storia del paese di Funès di Chies d’Alpago. L’arte di Vincenzo Munaro en plein air, viva e popolare, ritorna a casa, nella sua terra natia ai piedi del Monte Teverone, per ridare vita e splendore di un tempo al suo Casal. 5 mesi di lavoro senza sosta per la realizzazione di 11 strappi di affresco, 8 dei quali sul restaurato casale d’infanzia.”Strappi d’affresco” si chiama l’insieme delle opere presentate stamattina a Palazzo Piloni che saranno inaugurate sabato prossimo a Funès, iniziativa patrocinata dalla Provincia, dalla Regione Veneto e dall’Unione dei comuni dell’Alpago con la benedizione dell’Associazione bellunesi nel mondo che all’opera di Munaro ha dedicato la copertina del nuovo numero del suo mensile diffuso in tutto il mondo. – Intervistati VINCENZO MUNARO (ARTISTA), GILIO MUNARO (FRATELLO DI VINCENZO MUNARO), GIANLUCA DAL BORGO (SINDACO DI CHIES D’ALPAGO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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