15/04/2022 TREVISO – Giornata difficile per il commercio trevigiano e veneto. Nei negozi come nei bar e nei ristoranti per tutta la mattinata gran parte dei teminali per il pagamento elettronico non accettavano carte o bancomat. Tanti i turisti stranieri che, non utilizzando contante, hanno rinunciato agli acquisti per un caso ora al vaglio della Polizia postale. || Non funziona il bancomat. Il cliente mi mandera’ un bonifico. Due testimonianze di cosa e’ accaduto oggi in gran parte dei negozi, dei bar e dei ristoranti non solo di Treviso o della marca ma di tutto il Veneto. In realta’ e’ stato un problema tutto italiano come si e’ visto sui social con tantissimi utenti che hanno denunciato i problemi. Dal servizio di settore Downdetector, le più colpite sarebbero Unicredit, Poste italiane, BNL, Fineco e Intesa San Paolo.Gia’ perche’ e’ capitato di fatto all’inizio del ponte di pasqua atteso da tempo dal commercio per rifarsi di una stagione piuttosto fiacca. IL risultato, ci ha raccontato un negoziante di calzature del centro di treviso, e’ stato che molti turisti soprattutto esteri hanno rinuciato agli acquisti lasciandogli sul banco scarpe per un valore di diverse migliaia di euro. Nel pomeriggio i problemi dei circuiti gestiti da Nexi sono stati risolti e i servizi sono stati ripristinati mentre sul fatto sta indagando la polizia postale anche se non e’ la prima volta che i bancomat fanno cilecca.Un danno per il commercio ma per tutte le citta’ sottolinea il sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto Mario ConteDalla rappresentanza dei pubblici esercizi l’appello affiche’ snon si ripeta piu’. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), DANIA SARTORATO (Presidente Fipe Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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