07/04/2022 TREVISO – Abbiamo deciso di aprire questa edizione con la toccante testimonianza di un sopravvissuto al bombardamento di Treviso il 7 aprile del 1944. Oggi e dopo due anni di covid in presenza, le celebrazioni 78 anni dopo quel tragico venerdi’ santo iniziate con la messa nella chiesa votiva tempio del ricordo celebrata dal vescovo di Treviso Mons. Michele Tomasi. || Ricordo e speranza Con queste parole oggi il vescovo Tomasi nella chiesa votiva ha avviato la calebrazione eucaristica in ricordo dei morti sotto al bombardamento del 7 aprile 1944. Davanti ad una chiesa gremita dopo gli anni del contagio mons.Tomasi ha indicato il pensiero della chiesa trevigiana sui conflitti di oggi con un particolare accenno alla guerra in Ucraina partendo dai bambini morti 78 anni fa.E’ da questo scenario che Mons. Tomasi ha chiesto a tutti uno sforzo per la pace puntando non sulle armi ma su sanzioni e limitazioni sul gas russo.Solo cosi’, con scelte democratiche e non violente, onoreremo non solo i morti di quel 7 aprile ma chi da quelle macerie ha ricostruito le nostre comunita’. – Intervistati Mons. MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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