29/03/2022 VENEZIA – La mente sarebbe stata un vigile del fuoco. I carabinieri di Trapani hanno scoperto un giro di concorsi pubblici truccati per entrare in polizia e nei vigli del fuoco. Coinvolti tre residenti nel veneziano e uno nel trevigiano. || Concorsi pubblici truccati. Tre veneziani e un trevigiano sono finiti nel mirino della procura di Trapani, con l’accusa di corruzione, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio nell’ambito di un’ indagine condotta dai carabinieri di Alcamo, su presunte irregolarità nei concorsi in polizia e nei vigili del fuoco. Tutti sarebbe partito proprio dopo una serie di esposti dei sindacati di base di quest’ultimi. La mente era proprio uno di loro. Giuseppe Pipitone, direttore ginnico sportivo dei Vigili del Fuoco, attualmente in servizio presso il Comando del Corpo di Catania.Dei tre veneziani, agli arresti domiciliari sono finiti Vincenzo Faraci, 47 anni di Alcamo, rintracciato a Dolo e il 59enne Filippo Alessandro Lupo, originario di Marettimo, ma residente nella marca. Obbligo di dimora, invece per Mattia Turin, 26enne di Dolo e per il 31enne Andrea Doretto, di San Donà di Piave. – Intervistati CAP. LUCA DE VITO, COMANDANTE COMPAGNIA CC ALCAMO (AL TELEFONO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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