27/03/2022 PIEVE DI SOLIGO – Stamane durante la messa don Nadal ha voluto ricordare Adriano Armelin e il suo impegno in parrocchia. Sul banco dove sedeva ogni domenica un vaso di margherite bianche || Due mazzi di fiori poggiati sulle scale che conducono all’abitazione di Adriano Armelin, i colori dei tulipani e delle mimose nel buio che avvolge Pieve di Soligo da venerdì. Una comunità che fatica a riprendersi dallo shock per quanto accaduto, qui tutti conoscevano l’83enne prima per la sua attività poi per l’impegno nella comunità e in parrocchia. E proprio stamane durante la messa domenicale don Giuseppe ha voluto ricordare Adriano, e come accaduto davanti alla sua abitazione anche in chiesa ci sono dei fiori a rendergli omaggio, un vaso di margherite bianche lasciate sul banco dove ogni domenica sedeva Armelin per assistere alla messa delle 8. I fedeli riuniti in chiesa si sono stretti in preghiera per Adriano e la sua famiglia chiusa in un profondo dolore. Tra i tanti che lo conoscevano il ricordo di una persona che non aveva mai negato a nessuno un sorriso, un saluto, sempre disponibile. Non ancora fissata la data dei funerali, in queste ore il sindaco Stefano Soldan ha sentito telefonicamente i figli di Armelin, ha portato loro la vicinanza di tutta la comunità di Pieve di Soligo e le condoglianze del prefetto di Treviso, del colonnello Magro e del capitano Galante dell’arma dei carabinieri – Intervistati don GIUSEPPE NADAL (Parroco di Pieve di Soligo) (Servizio di Francesca Bozza)


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