21/03/2022 TREVISO – A settembre la nuova Cittadella della Salute diventerà realtà. L’annuncio questa mattina al Ca’ Foncello alla presenza del presidente Zaia, che ha parlato anche di Omicron due e rifugiati dall’Ucraina, i due fronti più caldi della sanità veneta. || L’annuncio del direttore generale Francesco Benazzi è di quelli pesanti e arriva a margine della presentazione del nuovo servizio di riabilitazione cardiochirurgica.Settembre quindi sarà il mese x per la sanità trevigiana con un graduale trasferimento di reparti e servizi.Conferma e rilancia, il presidente Luca Zaia, che fa leva anche sull’aspetto universitario.Sanità trevigiana e veneta che guardano al futuro ma restano concentrate sui fronti del presente. Primo fra tutti il passaggio dalla pandemia all’endemia con una Omicron 2 attualmente in osservazione e alcune forti certezze. “Nella maggior parte dei soggetti è un raffreddore, ma preoccupano i fragili”, sottolinea Zaia.Virus che resta comunque sotto controllo, anche tra i rifugiati dall’Ucraina: ormai 13 mila in Veneto, 2,7% il tasso di positività.Flussi che potrebbero salire, conferma ancora una volta Zaia, fino a 40-50 mila. Tutto dipenderà dalle trattative Mosca-Kiev. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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