18/03/2022 LONGARONE – Rabbia e amarezza fra i lavoratori della Diab, alcuni dipendenti da oltre 30 anni: “Ci stanno trattando come farina scaduta”. || Le testimonianze dei lavoratori raccolte questa mattina davanti ai cancelli della Diab a Longarone. Lo sfogo di chi ha più di 50 anni e in quello stabilimento ci lavora da 30, padri di famiglia con mutui da pagare e il timore di non riuscire a trovare una nuova collocazione. “Ci hanno trattato come farina scaduta” racconta Paul, 25 anni, originario della Costa d’Avorio. “Quando c’era il Covid non abbiamo chiuso un giorno. Ora non serviamo più e ci lasciano a casa da un giorno all’altro”. L’aupicio di tutti e che la proprietà faccia un passo indietro. La direzione ieri, inflessibile, ha confermato lo stop della produzione a fine mese. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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