13/03/2022 PERAROLO DI CADORE – Continua a Perarolo di Cadore il monitoraggio della frana della Busa del Cristo, che durante l’ultimo bimestre dell’anno ha registrato una notevole diminuzione di velocità. || Continua a Perarolo di Cadore il monitoraggio della frana della Busa del Cristo, che durante l’ultimo bimestre dell’anno ha registrato una notevole diminuzione di velocità.“Il dato, stimabile intorno al 15% rispetto al bimestre precedente –spiega l’Assessore al Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin– è il frutto della scelta che facemmo, un anno fa, di far esplodere una parte del corpo di frana, cosa che fu poi programmata per il mese di giugno. Oggi, a un medio periodo di distanza dalla sua esecuzione, possiamo evidenziare positivamente che l’attività di rimodellazione con esplosivo ha sortito l’effetto voluto di riportare il contour degli spostamenti a un andamento noto e, secondo l’ultimo rapporto bimestrale, con velocità relativamente ridotte”.Attualmente il versante si muove, infatti, con velocità media di circa 1,9 millimetri giornalieri; significativamente va inoltre evidenziato che ormai da otto mesi la frana ha subito una generale e progressiva diminuzione della velocità fino ai circa 1,5 millimetri giornalieri nel bimestre in oggetto.“Ovviamente non si può abbassare la guardia –ha aggiunto l’Assessore– e l’andamento della velocità della frana, nei prossimi mesi, andrà ancora monitorato con particolare attenzione in quanto tale periodo è storicamente considerato quello più critico per le condizioni di stabilità del versante”. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN – ASSESSORE DISSESTO IDROGEOLOGICO REGIONE VENETO (al telefono) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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