08/03/2022 VENEZIA – Processo Coimpo. In corte d’Appello di Venezia condanne confermate per strage sul posto di lavoro di 8 anni fa || Condanne confermate ma pene ridotte rispetto al primo grado nel processo Coimpo, l’azienda di lavorazione fanghi che lavorava gli scarti didepurazione delle acque di scarico trasformando i liquami infanghi ad uso agricolo. Società fallita nel 2018.di Cà Emo, frazione di Adria (Rovigo), dove morirono in un incidente quattro lavoratori il 22 settembre 2014. Oggi in Corte d’Appello di Venezia emesse le sentenze di secondo grado sia del filone processuale per l’omicidio colposo sia di quello per il traffico di rifiuti riducendo ma confermando le condanne per 6 dirigenti a vario titolo tra cui per l’omicidio colposo l’ex presidente della Coimpo, Gianni Pagnin, con una pena che passa da 7 anni e 8 mesi a 6 anni e 4 mesi. Secondo la ricostruzione dei periti il giorno delle tragedie nel 2014 in seguito allo sversamento di acido solforico in una vasca contente liquami si era sviluppata una nube tossica. Fu questa la ragione per cui morirono Giuseppe Baldan, 48 anni, autotrasportatore di Campolongo Maggiore ) e tre dipendenti Coimpo: Nicolò Bellato, 28 anni, di Adria, Marco Berti, 47 anni, di Rovigo e Paolo Valesella, 53 anni, di Adria. (Servizio di Annamaria Parisi)


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