08/03/2022 VENEZIA – Scontro tra la Lega e il Presidente di Confindustria Veneto Carraro: la miccia è stato un tweet degli imprenditori, nel mirino Salvini e il suo viaggio in Polonia || Dall’attacco al contrattacco, il presidente di Confindustria Veneto definito un ultras. Che i nervi fossero tesi tra il leader degli imprenditori Enrico Carraro e una parte della Lega, quella più romana e vicina a Salvini, era già chiaro ai tempi dell’introduzione del Green Pass e dell’onda no vax, con accuse di populismo nei confronti del Carroccio salviniano. Adesso la frattura è chiara. Casus belli, il tweet del presidente degli industriali a commento del viaggio del segretario federale impegnato in questi giorni in Polonia , definito una missione umanitaria per verificare la situazione e offrirre aiuto concreto. Un viaggio che in queste ore lo ha visto peraltro protagionista dell’attacco del sindaco di una cittadina polacca che gli ha rinfacciato le magliette pro-Putin del recente passato. Ma in particolare, sono state le parole di chi lo accompagna in questi giorni, il leghista Paolo Grimoldi, a far scattare Carraro: “La Polonia ha già accolto 920 mila profughi. E sono profughi veri che scappano da un conflitto vero, diciamola tutta, non come quelli che arrivano dal Bangladesh.”. Il messaggio di Carraro, poco dopo è diretto : “Che schifo di politica. Sta sempre a mettere la povera gente l’uno contro l’altro”. E la reazione della Lega arriva direttamente da Strasburgo: “Sgomento di fronte a un attacco violento e gratuito – attacca l’europarlamentare Paolo Borchia – parole fuori luogo, è grave polemizzare su una missione umanitaria. Un lusso che chi pretende di rappresentare l’industria veneta non si sarebbe dovuto concedere, non credo che oggi insultare un partito sia la priorità del comparto industriale” – Intervistati ON. PAOLO BORCHIA (Europarlamentare Lega) (Servizio di Nicola Zanetti)


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