20/02/2022 TREVISO – Una lettera indirizzata a tutte le isitituzioni del territorio. La parole d’ordine è salvare le piccole e medie imprese. A inviarla è Andrea Penzo Aiello, presidente di veneto Imprese unite || Sette punti all’ordine del giorno. Fondamentali per salvare le piccole medie imprese. Una lettera che è stata inviata al Presidente Luca Zaia, agli assessori regionali Federico Caner e Roberto Marcato e ai sette prefetti. Questo perché ci spiega Andrea Penzo Aiello, presidente di Veneto imprese unite, loro conoscono le reali difficoltà che viviamo ogni giornoFra i punti non poteva mancare la questione bollette, servono interventi urgenti per contenere i costi delle utenze, Luce e gas. Non solo.“Prevedere una riforma della normativa sulla Cassa Integrazione mirata a rendere ordinario lo strumento della Cassa Integrazione in Deroga, per non lasciare indietro nessuno”. Ed ancora fra le richieste anche quella di bloccare il rilascio di nuove licenze soprattutto per il settore della ristorazione per un periodo di tre- cinque anni “In questo modo si permetterebbe alle aziende che a fatica hanno superato questo periodo di grave crisi economica di non frammentare ulteriormente il loro fatturato con l’arrivo di nuovi competitor sul mercato, dando loro il tempo necessario per incassare quanto serve a ritrovare la stabilità economica aziendale. Fra i punto anche la sospensione delle cartelle e dei pignoramenti da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione fino a sei mesi oltre al termine dichiarato dello stato d’emergenza per le aziende in gravissime difficoltà e l’ Allungamento dei piani di ammortamento dei finanziamenti garantiti con il Fondo di garanzia.“Abbiamo abbiamo anche chiesto all’Anci che sensibilizzi i colleghi Sindaci a investire i pochi fondi che avranno nel 2022 in progetti che mirino a favorire il consumo quotidiano nelle attività di vicinato, se servisse anche a discapito dei grandi eventi per le festività che si susseguiranno nell’anno. Questi eventi infatti, nonostante siano molto scenici e muovano spesso migliaia di persone, favoriscono solo un turismo mordi e fuggi, che poco aiuta le piccole realtà del territorio. – Intervistati ANDREA PENZO AIELLO (Presidente Veneto Imprese Unite) (Servizio di Daniela Sitzia)


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