18/02/2022 TREVISO – Risse che corrono via social e che scoppiano per futili motivi: questi i racconti dei ragazzi in zona stazione. “Spesso quando la polizia arriva, è già finito tutto”, dicono. Una giovane racconta di essere stata strattonata per aver redarguito delle minorenni che stavano rubando delle biciclette. || “Stavano rubando delle biciclette e le ho riprese, io e le mie amiche siamo state aggredite”.L’episodio raccontato dalla 18enne Giulia risale a qualche mese fa, ma tensioni e risse in questo angolo di Treviso – tra la stazione dei treni e quella delle corriere – sembrano sempre più frequenti, un fenomeno che riguarda soprattutto minorenni, sottolinea Gaia, a sua volta poco meno che ventenne.Scendendo d’età, tutti confermano: chi ama alzare le mani, spesso, si lancia delle sfide via social. Poi, una volta che si trovano, giù botte, senza un motivo apparente.I controlli – dicono i ragazzi all’uscita di scuola ci sono – ma le risse spesso sono improvvise: i partecipanti si dileguano prima dell’arrivo degli agenti. (Servizio di Cristian Arboit)
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