16/02/2022 TREVISO – Etichette anticancro sul vino, battaglia vinta al Parlamento europeo, non è il consumo del vino ma l’abuso della bevanda il fattore di rischio. Esultano consorzi e produttori. Domani la partita del Prosek || «Non è il consumo del vino ma l’abuso della bevanda il fattore di rischio». È il principio su cui si basa la modifica sul Piano di azione anti-cancro approvata ieri a tarda sera dall’Europarlamento. Marcia indietro di Bruxelles dunque. Non ci saranno più riferimenti al cancro nelle etichette di vino prodotte in Italia. Le modifiche al cancer Plan trovano piena soddisfazione delle associazioni di categoria secondo le quali la decisione va verso l’equilibrio e il buon senso.Niente più bollino nero, solo raccomandazioni che invitano ad un consumo responsabile. Esulta anche il consorzio Prosecco Docg. Che solo l’anno scorso ha venduto 104 milioni di bottiglie, più 13% di vendite per un valore di 600 milioni di euro. Battaglia vinta sul fronte dell’etichetta, ora le preoccupazioni si spostano per ciò che dirà la Commissione Europea a riguardo del Prosek croato. Da domani iniziano i confronti a Strasburgo, dopo che numerosi dossier sono arrivati dall’Italia. – Intervistati GIORGIO POLEGATO (Pres. Coldiretti Treviso), ELVIRA BORTOLOMIOL (Pres. Consorzio Prosecco DOCG) (Servizio di Nicola Marcato)


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