11/02/2022 BELLUNO – E’ battaglia legale attorno alla 12enne per la quale il padre avrebbe ottenuto un green pass fasullo senza farla vaccinare. Assoluto il riserbo da parte dei legali. || E’ rigoroso il no comment dei legali sulla vicenda della 12enne che nello scorso autunno venne portata dal padre dalla provincia di Belluno, dove vive, da un medico compiacente a Marina di Ravenna per sottoporla a una falsa inoculazione di vaccino Pfizer contro il Covid-19. Nel frattempo il Tribunale competente, in attesa del provvedimento del Tribunale dei Minori di Venezia, ha sospeso in via cautelativa la potestà genitoriale dell’uomo, dichiaratamente ‘no vax’ . La misura, come riportato dal Resto del Carlino, è stata adottata in via temporanea e urgente a tutela della minore, in relazione alla condotta illecita del genitore.A fare ricorso era stata la madre della piccola, tutelata dall’avvocato bellunese Federica Balcon che, con il suo esposto, aveva fatto scattare le indagini della polizia, coordinate dalla PM ravennate Angela Scorza. Indagini che il 10 novembre hanno portato all’arresto del medico Mauro Passarini, 64 anni, e che aveva poi portato al sequestro di altri 191 Green pass. In conseguenza a tutto ciò il padre della bambina, tutelato dall’avvocata ravennate Silvia Brandolini, risulta indagato per falso in concorso con il medico vaccinatore. (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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