05/02/2022 MONTEBELLUNA – A Montebelluna animi divisi sulla condanna a Vincenzo Consoli per Venetobanca. Da una parte chi avrebbe voluto una pena piu’ severa dall’altra chi invece pensava all’assoluzione. || Sentimenti contrastanti tra i montebellunesi il giorno dopo la sentenza che ha condannato Vincenzo Consoli a 4 anni di reclusione per agiotaggio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. Accanto a chi approva il verdetto c’e’ anche chi avrebbe pensato ad un altro verdetto.Inevitabili le locandine proprio sotto quella che e’ stata per 25 anni la sua plancia di comando.Una storia che qui coinvolge praticamente tutti e tutti hanno un loro personalissimo giudizio maturato anche con indagini fai da te. Ma anche in mancanza di prove il sentimento rimane di condanna. Un caso che oltre a danneggiare i singoli ha intaccato la fiducia dell’intera comunita’soprattutto quella imprenditoriale.Ma qui molti non hanno solo lavorato con la banca ma anche in banca e allora il sentimento oltre alla rabbia e’ di tristezza. – Intervistati NICOLA PALUMBO (Consulente aziendale) (Servizio di Lucio Zanato)


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