03/02/2022 LIDO DI VENEZIA – Sull’onda emozionale che, in queste ore, sta attraversando tutto il Paese per la scomparsa di Monica Vitti, c’è il ricordo commosso del presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto che come presidente dell’Istituto Luce Cinecittà, fu testimone diretto e attore protagonista di quell’epoca. Vediamo. || Saranno celebrati sabato alle 15 a Roma, nella chiesa degli Artisti i funerali di Monica Vitti. In queste ore un’onda emozionale sta attraversando il Paese che le rende omaggio. E c’è il ricordo del presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto che, da sempre uomo di cinema, nel suo precedente incarico dell’Istituto Luce Cinecittà, fu attore e protagonista di quell’epoca.La fragilità, che già iniziava a manifestarsi, non ne minava dolcezza e consapevolezza.Sull’onda emozionale che, in queste ore, sta attraversando tutto il Paese per la scomparsa di Monica Vitti, c’è il ricordo commosso del presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto che come presidente dell’Istituto Luce Cinecittà, fu testimone diretto e attore protagonista di quell’epoca. Vediamo.La camera ardente sarà aperta presso la sala della Protomoteca dalle 10 alle 18. “La sua voce particolare e il suo talento vivranno ancora in noi e nella nostra memoria collettiva”, ha scritto su Facebook la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli. “Una delle protagoniste assolute del cinema italiano, amatissima dal pubblico per il suo talento e per la sua simpatia irresistibile”, ha scritto su Twitter Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale.I funerali invece si svolgeranno sabato alle ore 15 in piazza del Popolo. Il rito funebre sarà celebrato nella Chiesa degli Artisti. E già ieri nel cuore di Roma, in via del Vantaggio, è apparsa l’opera dello street artist romano Harry Greb. Un omaggio alla Vitti. L’opera mostra Monica Vitti che stringe tra le mani un David di Donatello, uno dei tanti riconoscimenti arrivati all’attrice nel corso della sua carriera. La giacca che indossa – su cui si distingue il nome di Michelangelo Antonioni – rappresenta un patchwork delle locandine dei film interpretati dall’artista scomparsa. Si tratta per Greb di “un omaggio al talento e alla bellezza impareggiabili di Monica Vitti”. – Intervistati ROBERTO CICUTTO (PRESIDENTE BIENNALE DI VENEZIA ) (Servizio di Lorenzo Mayer)

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