24/01/2022 VENEZIA – Venezia si avvia sotto la soglia dei 50mila abitanti, il minimo della sua storia. A fronte di un problema di spopolamento noto da 40 anni la politica non ha mai preso alcuna iniziativa. || A Venezia non vive quasi più nessuno. Per i suoi 1600 anni la città ha ricevuto come regalo il minimo storico di residenti degli ultimi mille anni. Dagli anni sessanta sono scomparsi due abitanti su tre. Una decimazione probabilmente senza precedenti in una città che non avesse subito una calamità naturale o una guerra.Con Venessia.com Matteo Secchi è tra coloro che nel corso degli anni ha organizzato innumerevoli iniziative a favore della residenzialità senza mai ricevere una risposta. Eppure il problema è noto da più di 40 anni: Cesare Peris, sindacalista, attivista politico, presidente della più antica società di mutuo soccorso ancora attiva in città ricorda un convegno del 1988 “Idea di Venezia” con i maggiorenti del mondo politico e accademico cittadino.Se è mai esistito, il piano di trasformare Venezia in un albergo diffuso e Mestre nella sua parte residenziale si è realizzatosolo a metà: lo spopolamento della laguna non è stato controbilanciato dal popolamento dell’entroterra. Il risultato è stato che l’intero Comune di Venezia ha perso più di 100mila residentiin pochi decenni, è stato superato per numero di abitanti da quello di Verona che è ora la prima città del Veneto; e nei prossimi anni potrebbe essere superato anche da Padova. – Intervistati MATTEO SECCHI (PRESIDENTE VENESSIA.COM), CESARE PERIS (Servizio di Filippo Fois)


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