19/01/2022 BELLUNO – Difficile anche la situazione relativa alla carenza di infermieri sia nelle strutture pubbliche che in quelle private. La denuncia del presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Belluno, Luigi Pais Dei Mori. || Sostenibilità e sviluppo per una salute che necessita di servizi sempre più complessi, articolati e capillari. Questa è la richiesta del presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Belluno e del coordinamento regionale, Pais Dei Mori, che denuncia la situazione della carenza di infermieri, in montagna complicata più che altrove. La carenza di personale infermieristico si riscontra sia nel settore pubblico che in quello privato: sono gli esiti della miopia politica – afferma Pais Dei Mori che conferma l’attrattività di una professione che ancora oggi garantisce occupazione certa entro un anno dal conseguimento della laurea. Il dato più critico è il mancato riconoscimento della professione, anche in termini anche economici. – Intervistati LUIGI PAIS DEI MORI (PRESIDENTE ORDINE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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