16/01/2022 TREVISO – In via Dandolo, a Treviso, le battute finali del congresso provinciale dell’Anpi, in cui si è parlato anche di parità di genere nell’acronimo dell’associazione. || Modificare l’acronimo Anpi per includere non solo i partigiani, ma anche le partigiane che fecero la Resistenza. Al congresso provinciale dell’Anpi che si è chiuso in mattinata a Treviso, la questione di genere è stata posta con una mozione che è stata votata (file 900) e rigettata, anche se sarà sottoposta, dice il presidente provinciale Giuliano Varnier, al nazionale per una sua valutazione. Complesso bussare al Ministero per rimettere mano allo statuto, dice Varnier. Anpi che ha rinnovato i suoi organismi provinciali e ribadito il suo impegno non solo per l’antifascismo, ma anche il diritto al lavoro, l’ambiente, la scuola. L’Anpi segue con interesse le manovre in vista dell’elezione del presidente della Repubblica, ma qualsiasi preferenza viene espressa solo a titolo personale. Al di là dei nomi, il vicepresidente nazionale Ghezzi, presente a Treviso per il congresso, traccia i contorni che dovrebbe avere questa figura di garanzia. – Intervistati GIULIANO VARNIER (Presidente provinciale Anpi ), CARLO GHEZZI (Vicepresidente nazionale Anpi) (Servizio di Lina Paronetto)


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