13/01/2022 PAESE – Una crisi profonda quella degli alberghi, con occupazioni ai minimi storici. Ma in tanti per sopravvivere alla crisi, si trasfromano anche in uffici smartworking.. || Una crisi profonda quella degli alberghi, con occupazioni ai minimi storici. Ma in tanti per sopravvivere alla crisi, si trasfromano anche in uffici smartworking.”Reinventarsi” ormai la parola chiave, per la maggior parte dei lavoratori, nel tentativo di sopravvivere economicamente a questa pandemia. E a farlo anche tanti alberghi, trasformano sale lounge, spazi interni e anche camere da notte, in uffici smarworking. Tutto questo, per rimenere a galla. Spaventa il tasso di occupazione del settore, che a Treviso vede l’asticella oscillare tra il 40 e il 50%, numeri che scendono drasticamente, se ci spostiamo di provincia; parliamo infatti del 10 e 20% per le strutture di Mestre e Padova. Una crisi quella alberghiera, dalle tante sfaccettature. Una delle tante, è quella degli aereporti. Una rivoluzione nell’hotellerie, quella dello smarworking, che potrebbe diventare un asso nella manica anche per il post- pandemia.. – Intervistati ROBERTA BASSO (Vicepresidente Assindustria Venetocentro) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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