13/01/2022 TREVISO – Aumentano le assenze sui luoghi di lavoro dovuti all’impennata di contagi da Coronavirus. La pubblica amministrazione utilizza lo smart-working per arginare il problema. || Impennata di assenze sul lavoro a causa dell’aumento di contagi da Coronavirus a inizio gennaio, più del 54% rispetto a dicembre. Assenze, modifica di turni o orari di lavoro che contribuiscono a creare oneri aggiuntivi o avere conseguenze, a volte gravi, sull’operatività delle aziende, tra cui quelle della pubblica amministrazione. Lavoratori che risultano assenti per effetto di contagi od obblighi di quarantena e le aziende ripiegano sullo smart working per arginare le assenze. Uno strumento che agevola la vita delle famiglie con bambini a casa per via di quarantene da contagio. Le amministrazioni però devono prevedere una rotazione dei dipendenti autorizzati alla prestazione, garantendo la prevalenza del lavoro in presenza. Non solo smart working, ma anche ferie o permessi vengono utilizzati dai dipendenti durante il periodo di assenza, strumenti momentanei che però non possono essere utilizzati a lungo in quanto pongono in seria difficoltà le attività economiche. – Intervistati MARIAROSA BARAZZA (PRESIDENTE ASS. COMUNI MARCA TREVIGIANA) (Servizio di Erinda Qyteza)


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