12/01/2022 VENEZIA – Poco turismo e ora anche gran parte del personale in quarantena per Covid. Bar e ristoranti veneziani chiedono il prolungamento dei permessi per i plateatici a tutto il 2022. || Non solo Carnevale non dovrebbe aiutare granché l’economia veneziana, secondo Confesercenti nei prossimi giorni solo a Venezia e solo tra alberghi, bar e ristoranti l’attuale impennata di contagi potrebbe bloccare 3.000 addetti del settore che a quel punto sarebbe di fatto a rischio paralisi. Per ora la nuova ondata di Covid sta provocando in questo come in altri settori ciò che la Confindustria ha definito uno “stress test” per le aziende, impegnate a proseguire l’attività nonostante contagi e quarantene abbiano decimato il personale. La categoria chiede urgentemente di rientrare in quel provvedimento di ristori del decreto per il turismo, che attualmente li esclude e chiede al Comune di Venezia l’estensione per l’intero 2022 dell’ampliamento dei plateatici che scade il 31 marzo.Secondo Confesercenti quella dei plateatici si è rivelata una misura in grado di rispondere sia alle esigenze sanitarie sul fronte di contenimento del rischio contagi che a quelle del settore. Ma non tutti i veneziani sono entusiasti del proliferare di tavolini in calli e campielli. – Intervistati ANGELO ZAMPROTTA (COORDINATORE PUBBLICI ESERCIZI CONFESERCENTI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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