15/12/2021 VENEZIA – Un piano da 1,78 miliardi per rilanciare i porti di Venezia e Chioggia attraverso cinque obiettivi strategici. Tra le questioni da risolvere la compatibilità tra porto commerciale e Mose e il futuro della crocieristica. || Nuovo modello operativo erigenerazione del sistema portuale, ottimizzazione della sicurezza, rafforzamento della relazione tra porto e città transizione energetica. Cinque obiettivi che si traducono in 12 azioni attraverso 44 interventi per 1,78 miliardi. Il piano operativo triennale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale è un piano ambizioso che parte da Venezia.Il documento di programmazione, approvato dal comitato di gestione dell’autorità portuale traccia linee strategiche di breve e lungo periodo partendo dall’analisi del contesto e delle prospettive specifiche dell’ambito in cui dovrà essere realizzato.Venerdì i portuali sciopereranno per ventiquattr’ore ma le incertezze che caratterizzano ambiti quali la crocieristica e la compatibilità del Mose col sistema portuale qui vengono visti comeuna fase di passaggio, per certi versi inevitabile, dalla quale si intende uscire presto. – Intervistati FULVIO LINO DI BLASIO (PRESIDENTE AUTORITA’ PORTUALE ADRIATICO SETTENTRIONALE), ANTONELLA SCARDINO (SEGRETARIO GENERALE AdSP MAS) (Servizio di Filippo Fois)


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