12/11/2021 TREVISO – L’ordinanza sui cortei è pronta ma il Comune di Treviso per il momento preferisce la linea morbida: “Dobbiamo evitare tensioni sociali”, dice il sindaco Conte, che bolla come “follia”, l’ultima provocazione del collega Szumski, che ha definito Mattarella un “traditore”. || Il piano B è pronto, ma per adesso bastano le indicazioni emerse da Viminale e Prefettura e di fatto già applicate, per lo meno a Treviso, nella gestione dei cortei no green pass.Evitare tensione ed estremismi, dice Conte reduce dalla due giorni dell’Assemblea nazionale dell’Anci a Parma, dove è intervenuto anche il Capo dello Stato Mattarella, che se da un lato ha rimarcato il ruolo dei primi cittadini, dall’altro ha condannato le derive dei cortei no green pass forieri – tra l’altro di contagio.Parole che non sono piaciute al medico e sindaco dissidente di Santa Lucia di Piave Szumski che su Facebook si è sfogato pesantemente, bollando Mattarella come un “traditore della Costituzione”, parole che potrebbero essere passibili di denuncia. “Un post vergognoso”, afferma il primo cittadino di Treviso.Ma per Conte nel post c’è un passaggio ancora più grave, laddove lo stesso Szumski “comunica” alla moltitudine di persone che a lui si rivolgono, non sue assistite, che se vogliono una consulenza la fanno a loro rischio e pericolo! “Se poi andate in ospedale (rarissimamente ma capita), se non volete essere trattati male, non dovete fare il mio nome…”, la frase incriminata. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco Treviso – Presidente Anci Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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