28/10/2021 TREVISO – Il virus che sta causando decine di ricoveri tra i bambini, piccoli e piccolissimi. Nella Marca 25 solo nell’ultima settimana, ma il covid c’entra solo indirettamente. || Venticinque ricoveri, nei reparti di Pediatria dell’intera Ulss 2, nell’ultima settimana. Principalmente neonati di uno o due mesi, ma anche bambini di un anno e mezzo. Solo nella giornata di lunedì, al Ca’ Foncello, in Pediatria sono stati dieci. Il virus respiratorio sinciziale è arrivato in anticipo, quest’anno, con contagi a catena e conseguenti bronchioliti. E non la prima volta. Perchè non hanno potuto crearsi degli anticorpi. Il virus che sta causando questi ricoveri tra i più piccoli, è bene ribadirlo, con il covid non c’entra nulla. A differenza di Padova, tuttavia, nel Trevigiano nessun piccolo finora è stato intubato. Gli attuali ricoverati, al Ca’ Foncello, sono cinque, impossibile fare previsioni su come questa epidemia procederà. La malattia, che inizia come un raffreddore, si risolve in genere in una settimana, una vera e propria terapia non c’è, nei soggetti più fragili vengono somministrati anticorpi monoclonali. In età adulta, chi ne ha sofferto rischia di sviluppare l’asma. Nei confronti dei bambini di pochi mesi, è dunque necessario fare attenzione. – Intervistati STEFANO MARTELOSSI (Dir. Unità Pediatria Ospedale Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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