05/08/2025 MONTEBELLUNA – Un boato, poi le fiamme alte, muore intossicato, intrappolato nella casa Niccolo’ Martini 34 anni. La tragedia a Montebelluna. || Alle 6 e 15 un boato. In una casa in via Col Moschin a Montebelluna si è scatenato l’inferno, le fiamme hanno avvolto il primo piano dell’abitazione che avrebbe dovuto essere disabilitata da oltre 5 anni. In realtà all’interno dormiva Niccolò Martini, 34 anni. Il fumo nero si è alzato in poco tempo. Nulla da fare per l’uomo che è morto intossicato dal rogo. I residenti hanno visto l’incendio e hanno allertato i soccorsi.Sul posto in poco tempo sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco, i sanitari del Suem 118 e i carabinieri. Qualcuno ha riferito ai vigili del fuoco che nella casa forse c’era una persona. La corsa contro il tempo. I soccorritori hanno fuori il 34 enne ma per lui non c’era più nulla da fare. I residenti avevano notato in passato la porta della casa socchiusaNiccolo Martini aveva cercato un rifugio, un posto dove dormire. La casa ora è stata posta sotto sequestro. Il pubblico Ministero Giovanni Valmassoi ha disposto l’esame autoptico sul corpo dell’uomo. Per tutta la mattina gli accertamenti ed i rilievi dei vigili del fuoco. Ad aver innescato il rogo non si esclude posso a essere stata una sigaretta lasciata accesa o una candela. Una tragedia che ha lasciato senza parole un’intera comunità. – Intervistati GIULIANO CARNIELLO (Caposquadra Vigili del Fuoco Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)


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