29/05/2025 RUBANO – Una folla commossa ha dato l’addio nella chiesa di Sarmeola di Rubano a Giovanni Bortoletti, il 22enne morto tragicamente domenica notte dopo essere finito con la sua moto contro un palo della luce. || E’ il rintocco lento delle campane ad accogliere l’arrivo della bara di Giovanni Bortoletti nel sagrato della chiesa di Sarmeola di Rubano. La bara di legno di frassino chiaro, le rose bianche, una arancione al di sopra, è seguita a distanza dagli occhi di mamma e papà sorretti dai fratelli di Giovanni e dall’intera famiglia. In chiesa lo attendono tutta la parrocchia di Bosco di Rubano, gli scout, gli amici dei gruppi della parrocchia e poi i compagni di università. Era con uno di loro, rimasto gravemente ferito, domenica notte. Era in moto e stava per arrivare a casa Giovanni Bortoletti. Accanto a don Davide Bedin, parroco di Rubano, una decina di sacerdoti. E’ don Davide a raccontare lo sgomento vissuto domenica mattina, le lacrime, i momenti di intensa preghiera per Giovanni conclusi mercoledì sera con il rosario. Dopo aver letto il Vangelo di Giovanni “Non sia turbato il vostro cuore”, don Davide spiega che parlerà di bellezza e speranza come ha voluto la famiglia, come avrebbe voluto Giovanni, dei due futuri, quello che aveva iniziato a vivere e quello che sta vivendo adesso in cielo. “Aveva un amore in costruzione Giovanni e in casa aveva fatto la prima prova da ingegnere civile”. Resterà adesso nelle tante esperienze vissute insieme, nella gioia e nei doni. Il corpo di Giovanni Bortoletti riposerà in terra nel cimitero di Bosco. (Servizio di Chiara Gaiani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.