28/05/2025 VENEZIA – Scuole e Olimpiadi: “la Provincia ha lavorato in questi mesi per mettere a posto tutti i tasselli di un mosaico complesso, nel quale l’unica competenza provinciale riguarda il servizio di trasporto pubblico. Dovevamo attendere da Dolomitibus i dati che sono arrivati la settimana scorsa”, a dirlo è il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. Non mancano però le risposte polemiche. || E’ volontà condivisa che i singoli istituti scolastici siano messi nelle condizioni di scegliere in completa autonomia come gestire il periodo olimpico. Quello che si voleva evitare era che la scelta dipendesse dal trasporto pubblico. Provincia, Regione e Dolomitibus stanno lavorando alle ultime criticità per dare una risposta ufficiale e definitiva. Una partita quasi chiusa, con quasi tutti d’accordo perchè le scuole rimagano aperte, eccezion fatta forse per quelle di Cortina d’Ampezzo, ma con piccate puntualizzazioni sul come si sia arrivati a questa soluzione.A chiedere formalmente la convocazione di questo ente è stata proprio la prima cittadina di Pieve di Cadore Sindi Manushi che denuncia, in questo senso, il temporeggiare di Roberto Padrin.L’argomento è stato oggetto di un vertice tenutosi a Venezia, nella sede di Palazzo Balbi, a cui hanno partecipato anche l’Assessore Regionale all’Istruzione Valeria Mantovan, quella ai Trasporti Elisa De Berti, Fondazione MiCo, Fondazione Cortina, Anci Veneto e uffici scolastici. “La Provincia ha lavorato in questi mesi per mettere a posto tutti i tasselli di un mosaico complesso, nel quale l’unica competenza provinciale riguarda il servizio di trasporto pubblico. Dovevamo attendere da Dolomitibus i dati che sono arrivati la settimana scorsa – ha detto Padrin – con la conferma dei partner olimpici per le navette che saranno un’aggiunta al normale servizio tpl, non un’alternativa. Inoltre, con lettera ufficiale alla Provincia inviata l’8 maggio scorso, l’azienda di trasporto ha confermato che saranno garantiti i servizi normali durante lo svolgimento delle gare olimpiche, proprio come ha sempre chiesto l’amministrazione provinciale. Quindi, al di là dell’ufficialità che sarà data dalla Regione, diciamo fin da subito che i trasporti saranno garantiti e la scelta delle singole scuole se tenere aperto o meno non dipenderà dalla presenza di autobus e corriere” – Intervistati ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA BELLUNO), SINDI MANUSHI (SINDACO PIEVE DI CADORE) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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