24/03/2025 VENEZIA – Regionali: il voto potrebbe slittare a Maggio 2026, si voterebbe in contemporanea con le comunali. La proroga oggi “benedetta” dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante una conferenza stampa a Palazzo Balbi. || E’ il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi questa mattina in diretta da Palazzo Balbi a benedire l’apertura della scorsa settimana del Presidente Zaia, per qualcuno un auspicio, al voto per le regionali aggangiato alle comunali: primavera 2026. Un’opzione lanciata da Conegliano in occasione di quel “il mio mandato sta finendo” che fini’ su tutte le prime pagine dei giornali sdoganando il tema della proroga. Ora, quella che sempre la benedizione del Governo.Verifiche giuridiche rispetto alla finestra primaverile come previsto dalla leggere regionale del Veneto e la convocazione prevista allo scadere dei 5 anni ad autunno.L’ennesimo ‘approfondimento giuridico’ utile solo a guadagnare altri mesi di potere”. Andrea Martella, segretario veneto dei dem ha definito clamoroso che il Ministro dell’Interno Piantedosi parli di una presunta libertà della Regione nel decidere la data del voto, come se i limiti temporali della legislatura non esistessero. “Si vuole riaprire una discussione che dovrebbe essere chiusa da tempo – annota Martella – che parla di tenace ostinazione di un’intera classe dirigente che non vuole lasciare il potere. – Intervistati MATTEO PIANTEDOSI (MINISTRO DELL’INTERNO ), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO ), ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO VENETO) (Servizio di Anna De Roberto)


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