10/03/2025 TREVISO – Il sottopasso della stazione di Treviso sott’acqua per la seconda volta in 15 giorni. Percorso allagato e cancelli chiusi: polemiche di cittadini e pendolari. Opposizione all’attacco || E’ proprio vero, ti accorgi delle cose importanti quando non ci sono piu’ o non sono piu’ utilizzabili. E il sottopasso della stazione di Treviso e’ una di queste come hanno loro malgrado verificato quanti si sono trovati per un motivo o per l’altro a dover passare tra il quartiere di S.Zeno e il centro storico, magari anche con valige al seguito o comunque qualche difficolta’ a fare le scale. E sono stati tanti i pendolari che sin dalle 7 e mezzo del mattino hanno dovuto scalare di corsa il cavalcavia per non arrivare tardi al lavoro o a scuola dopo essersi trovati davanti alle fettucce rosse che impedivano l’accesso al sottopasso. Colpa dell’ acqua piovana che, invece di fluire verso le condotte di scarico ha continuato ad accumularsi lungo tutto il percorso. Decine di centimetri che solo le autobotti chiamate dal comune hanno svuotato anche se poi il percorso comunque e’ rimasto interdetto al passaggio. Il risultato e’ stato un continuo via vai a piu’ velocita’ a seconda del ritardo dell’eta’ e della condizione, se pendolare o residente. E proprio perche’ ci si accorge dell’importanza delle cose quando non le abbiamo piu’ a disposizione, che il consigliere comunale Antonella Tocchetto peraltro inondata di telefonate di cittadini indignati ha chiesto la convocazione urgente della commissione dei lavori pubblici e dell’assessore Sandro Zampese per discutere sull’allagamento ma anche per lanciare una proposta – Intervistati ANTONELLA TOCCHETTO (Consigliere comunale Pd Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)

Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(xdvyCwBKZU8)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria