08/03/2025 TREVISO – Botte, insulti, minacce sia durante la loro relazione, che a rapporto interrotto. Trentottenne ammonito dal questore per gli atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. La notizia nel giorno nel giorno della festa della donna, in cui il questore Alessandra Simone si appella alle donne maltrattate perchè denuncino e parla del femminicidio come reato autonomo. || 8 marzo, non solo parità di genere, ma sempre di più contrasto alla violenza, quella quotidiana e quella estrema: la festa della donna ripropone con urgenza i temi del 25 novembre, e a Treviso come negli altri capoluoghi la Polizia di Stato ha allestito punti informativi. Che vanno di pari passo con la cronaca: il questore Alessandra Simone ha emesso in queste ore un ammonimento nei confronti di un 38emme italiano, responsabile di ingiurie, percosse, minacce ed atti persecutori ai danni dell’ex compagna.Già dalla scorsa estate, poco dopo l’inizio della loro relazione sentimentale, l’uomo aveva iniziato a manifestare un’opprimente ed ingiustificata gelosia. A settembre un violento litigio, con lui che dopo aver insultato e picchiato la donna, le ha anche impedito l’uso del cellulare. Non è bastato chiudere la relazione, e le continue persecuzioni hanno portato all’ammonimento, uno degli strumenti utilizzabili contro violenza e stalking. Istituire come reato autonomo il femminicidio, punibile con l’ergastolo, va nella direzione di ridurre sempre di più la piaga della violenza, anche se impone una riflessione. – Intervistati ALESSANDRA SIMONE (Questore di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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