10/12/2024 VENEZIA – «Il Veneto si indebita e non garantisce servizi ai cittadini». E’ un attacco a tutto campo quello del Partito Democratico sul Bilancio Regionale.Secondo la capogruppo Vanessa Camani, oramai Zaia vive su Marte. || Con la votazione della Legge di Bilancio Regionale sul piatto, il Partito Democratico presenta le sue controproposte e attacca quelle che definisce le false notizie diffuse da Zaia su di un Veneto felice perché sostanzialmente esente da tasse. Ma non far pagare l’Irpef ad esempio, certo significa per il 70% della popolazione risparmiare 60 euro l’anno, ma poi il mancato introito di qualche centinaio di milioni di euro ha significato che la Regione ha dovuto tagliare sui servizi.Il Governo Meloni sta tagliando pesantemente i bilanci regionali: più di 22 milioni nel 2025. La Superstrada Pedemontana intanto costerà ai veneti oltre 42 milioni nel 2025, più di 37 nel 2026 e 33 nel 2027.Questo sarà il primo anno di indebitamento della Regione dal 2017 – attacca il PD – e in un periodo in cui la tenuta sociale ed economica del Veneto è a rischio, si spendono soldi per progetti come i palazzetti del ghiaccio ad esempio, che costeranno 18 milioni in tre anni. Tra le proposte del PDinvece il potenziamento della medicina territoriale, L’aumentodella sicurezza a partire dai Pronto Soccorso, un sostegno agli affitti per i giovani per potersi realizzare nella vita privata e professionale e pianificare il proprio futuro. – Intervistati VANESSA CAMANI (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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