02/12/2024 VENEZIA – e mentre il ministro incontrava i politici del territorio, in Canal Grande gli attivisti al grido di “mobilitazione a Roma il 14”, in protesta in barca venivano fermati a Rialto dalle forze dell’ordine. || Protesta in barca degli attivisti del collettivo occupato Morion e della Rete Nazionale No Ddl Sicurezza, tra i promotori, contro il ministro Piantedosi e la Giunta Brugnaro. La manifestazione di protesta con striscioni, slogan e fumogeni lungo il Canal Grande con gli attivisti tenuti a loro volta sotto controllo, e successivamente bloccati a Rialto da polizia e finanza che li seguivano a stretto giro a bordo delle rispettive imbarcazioni.Tra le rivendicazioni del dissenso la richiesta di “maggiori finanziamenti al welfare, la questione casa con gli alloggi Erp a Venezia liberi e abbandonati perché non occupati da chi ne ha bisogno, il ventilato ritorno delle navi da crociera in Laguna”, così gli attivisti, con, non ultimo, il riferimento alla tragica morte di Giacomo Gobbato, il 26 enne ucciso a coltellate a fine settembre scorso a Mestre nel tentativo di difendere una donna da una rapina in Corso del Popolo. Il tutto al grido di “No alla repressione e all’abbandono del territorio” tra le rivendicazioni per la comunità e contro il Ddl Sicurezza avverso il quale “la mobilitazione, -promettono-, continuerà da tutto il Veneto per ritrovarsi il prossimo 14 dicembre a Roma con partenze da Venezia” (Servizio di Annamaria Parisi)
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