18/11/2024 MALO – 90mila euro, auto di lusso e svariati gioielli. E’ il frutto di una serie di estorsioni messe a segno da due piccoli imprenditori di Malo. I due, padre e figlio, sono stati arrestati || “Ti spezziamo le gambe”. Era una delle minacce fatte per un debito ad un architetto vicentino da parte di due pittori edili, padre di 81 anni e figlio di 53, residenti a Malo.A scoprirli in flagranza di reato nella zona commerciale di Costabissara durante una consegna di 500 euro sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza. Nella loro vettura i due, che sono stati arrestati, avevano lasciato, ben in vista sui sedili, due bastoni per intimorire la vittima.L’architetto era da tempo sottoposto a continue minacce da parte dei due imprenditori, in un caso anche con una pistola appoggiata su una scrivania.L’81enne, al momento della perquisizione in casa delle Fiamme Gialle, ha consegnato spontaneamente una busta con oltre 10 mila euro. Il fiuto delle unità cinofile ha però permesso di trovarne altri 80mila in vari contenitori nascosti (ad esempio dentro una calzatura) e un rotolo con rubini, zaffiri e brillanti, il cui valore non è stato ancora quantificato. Sequestrati anche numerosi “pizzini” riguardanti altre estorsioni e due vetture di lusso, una Ferrari Testarossa e una Mercedes Coupe 500.In casa l’anziano teneva inotlre varie armi da fuoco, una pistola semiautomatica, un revolver a tamburo e 5 fucili da caccia, messi a disposizione dal fratello che è stato denunciato per omessa custodia.Padre e figlio sono agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni (Servizio di Mirco Cavallin)


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