25/07/2024 MESTRE – Gli agricoltori di Coldiretti Veneto si sono radunati a Mestre per richiamare l’attenzione sulla proliferazione di specie non autoctone che causano danni significativi alle coltivazioni. || Oltre un migliaio di agricoltori di Coldiretti Veneto sono scesi in strada a Mestre per richiamare l’attenzione sulla problematica della fauna selvatica. Nutrie, cinghiali, uccelli e grandi carnivori come il lupo, stanno creando numerosi danni a vigneti, frutteti, orti e pascoli. La presenza di oltre 90.000 cinghiali nel territorio regionale rappresenta una minaccia per gli ecosistemi locali e la biodiversità. Inoltre, la Peste Suina Africana potrebbe compromettere l’intera filiera suinicola.Coldiretti Veneto ha sollevato la questione a tutti i livelli e ha presentato proposte per contrastare efficacemente la fauna selvatica. Recentemente, la Giunta regionale ha approvato nuove linee guida per favorire le procedure di abbattimento previste dal Piano Regionale di Interventi Urgenti, il PRIU. Tuttavia, gli agricoltori premono per ottenere ulteriori risorse per incentivare il controllo, la selezione e l’abbattimento degli animali, oltre al tema del risarcimento dei danni. L’obiettivo è liberare le aziende agricole dal peso burocratico e garantire una soluzione duratura per questa emergenza. – Intervistati CARLO SALVAN (Pres. Coldiretti Veneto) (Servizio di Nicola Marcato)


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