22/07/2024 FALCADE – Pochi minuti di pioggia, ma torrenziale, ieri pomeriggio a Falcade. Esondato il torrente Gavon che ha trascinato a valle migliaia di metri cubi di detriti. Chiusa e messa in siruezza la ciclabile. || I previsori avevano annunciato la possibilità di violenti nubifragi per la giornata di domenica e così, un po’ a macchia di leopardo, è stato in provincia di Belluno. In Agordino, in particolare, si sono vissute ore d’apprensione in Valle del Biois a Falcade.L’intensità della pioggia concentrata davvero in un lasso di tempo breve ha causato l’esondazione del torrente Gavon alla confluenza con il Biois. Il disastro si è verificato attorno alle 17 quando l’alveo del torrente ha iniziato improvvisamente a gonfiarsi e a portare a valle migliaia di metri cubi di detriti e sassi che hanno lambito il vicino campeggio. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone né a cose: già ieri sera il sindaco di Falcade ha disposto in emergenza l’intervento di un paio di escavatori che hanno iniziato a spostare il materiale: la stima è di quasi 5 mila metri cubi di detriti fuoriusciti dal letto del torrente.Stamattina il primo cittadino, Mauro Salvaterra, ha contattato i servizi forestali regionali che con molta probabilità eseguiranno un sopralluogo già nella giornata di domani. Il Comune ha emanato un’ordinanza di chiusura della ciclabile per la messa in sicurezza. Nel frattempo si lavora per ripristinare i luoghi devastati in conseguenza del maltempo che quest’anno sta mettendo a dura prova la tenuta dei versanti montani. (Servizio di Tiziana Bolognani)
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