16/07/2024 MESTRE – Dimissioni del sindaco Brugnaro e di tutta la giunta comunale di Venezia.Definendo “gravissimo” il quadro che esce dalle inchieste rese note dalla procura, le opposizioni chiedono un passo indietro per il bene della città. || Le opposizioni lasciano l’aula del consiglio comunale dopo aver chiesto invano la sospensione delle attività fino a che il sindaco Luigi Brugnaro non riferisca in aula sulle indagini che hanno travolto il Comune di Venezia. Poco dopo arriva la richiesta di dimissioni di Brugnaro e dell’intera giunta prima da parte della capogruppo del movimento 5 Stelle in Regione Erika Baldin, poi dall’intero gruppo consiliare del Partito Democratico in Comune. La convocazione a Mestre della V Commissione consiliare sul Piano di Recupero dell’ex Ospedale Umberto I a Mestre, è la prima occasione di incontro politico dopo che il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi ha disegnato la complessa attività d’indagine che sta interessando l’amministrazione cittadina. Sostanzialmente sembra che la differenza di lettura tra le parti è che per la maggioranza si tratta di una questione giudiziaria mentre per le opposizioni la questione giudiziaria apre anche una questione politica. – Intervistati MARCO GASPARINETTI (CAPOGRUPPO TERRA E ACQUA 2020), CECILIA TONON (CAPOGRUPPO VENEZIA E’ TUA), MONICA SAMBO (SEGRETARIA PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA), GIANFRANCO BETTIN (CAPOGRUPPO VERDE PROGRESSISTA), BARBARA CASARIN (LUIGI BRUGNARO SINDACO), GIUSEPPE SACCA’ (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO), PAOLO ROMOR (LUIGI BRUGNARO SINDACO), SARA VISMAN (CAPOGRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE), GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO TUTTA LA CITTA’ INSIEME) (Servizio di Filippo Fois)


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