19/06/2024 TREVISO – Oggi si festeggia la Giornata Mondiale della drepanocitosi. Cogliamo l’occasione per parlare del caso di una macchina danneggiata ad una ragazza affetta proprio da questa malattia. || “trovare che le persone ti offendono perché hai parcheggiato là senza chiederti il perché o che addirittura come è successo a me di strisciare la mia macchina…”Questa la denuncia di Aghate, una ragazza che soffre di drepanocitosi, malattia della quale si celebra la Giornata Mondiale. Nata in Congo, residente a Paese dal 2001, le è stata rigata la macchina correttamente parcheggiata nello stallo riservato ai disabili, nonostante il contrassegno esposto che dimostrasse l’invalidità. L’assenza di sintomi visibili legati alla malattia e forse anche il colore della pelle della ragazza potrebbero aver spinto l’autore del gesto a compiere il vandalismo. “le persone che hanno delle patologie invalidanti invisibili parcheggiano e hanno tutti diritto di avere il contrassegno di invalidità…”Aghate soffre di una malattia, definita da lei stessa, invisibile. La drepanocitosi è una forma di anemia genetica che, per un difetto dei globuli rossi, non permette all’ossigeno di circolare nel corpo, intasandolo e provocando forti dolori. Patologia non curabile, per la quale si può solamente attenuare la grande sofferenza attraverso donazioni di sangue e una cura quotidiana di forti antidolorifici. Non a caso Aghate ha da sempre un forte legame con l’Avis. “anziché giudicare direttamente una persona o strisciare una macchina o portare odio stiamo più attenti…” – Intervistati AGHATE WAKUNGA (Servizio di Redazione Medianordest)


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