26/04/2024 VENEZIA – E contro il ticket di ingresso a pagamento per entrare a Venezia, in scena anche la satira di Venessia.com. «Se non avete gradito lo spettacolo, chiedete il rimborso del biglietto». Così al megafono in 5 lingue || A Venezia la protesta contro il ticket d’accesso corre anche sul filo della satira. Quella pungente e sagace di Venessia.com con il suo famoso frontman nonché attivista veneziano Matteo Secchi. Già, in tempi non sospetti, correva l’anno 2010 con una manifestazione in compagnia di amici e attivisti aveva ribattezzato la sua città, letteralmente invasa da tristi anche più che irrispettosi, come Veniceland, parco divertimenti dove tutto è lecito. In quell’occasione aveva anticipato pure il ticket d’accesso, con tanto di biglietteria dove venivano distribuiti i biglietti per entrare a Venezia con una mappa con le attrazioni.  Una Venezia, appunto, disneylizzata, La protesta, quella del 25 aprile, giorno di ingresso del vero ticket, voleva spingersi ancora oltre, ma cautela e buonsenso l’hanno in un certo qual modo, in parte, censurata, spiega sempre Secchi. – Intervistati MATTEO SECCHI (VENESSIA.COM) (Servizio di Annamaria Parisi)


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