07/05/2024 JESOLO – Si indaga per omicidio volontario. I carabinieri stanno lavorando a tutto campo per far luce sulla morte di Roberto Basso, il tabaccaio di Jesolo trovato senza vita in casa in una pozza di sangue. Giovedi l’autopsia. || Sono indagini a 360° quelle dei carabinieri per fare luce sul giallo intorno alla morte di Roberto Basso, il tabaccaio 64enne trovato lunedi mattina dal fratello Andrea in una pozza di sangue, al piano terra della sua abitazione in Via Antiche Mura a Jesolo. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per omicidio, ma il caso è avvolto nel mistero. Basso, infatti, sarebbe stato trovato con segni sul collo compatibili a quelli dello strangolamento e secondo i primi rilievi effettuati dal medico legale potrebbe essere morto per alcuni colpi alla testa, inferti da un corpo contundente, che si sta cercando, tra le 22 e le 24 di domenica notte. Solo l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Cristina Mazzarolo, potrà però stabilire con certezza che cosa sia accaduto.Ancora molti i dubbi al momento: il lasso di tempo di circa un’ora da quando il fratello l’ha trovato a quando ha dato l’allarme, l’ipotesi di una rapina andata male, come teme anche chi lavora accanto al 64enne, ma non si esclude nemmeno quella del delitto passionale. – Intervistati RICCARDO FERRAZZO (ESERCENTE) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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