19/04/2024 BELLUNO – Zecche, due casi di meningoencefalite da gennaio nel bellunese: il pericolo, soprattuto in estate resta costante. Il punto dell’Ulss 1 con un nuovo sistema di monitoraggio || Zecche un anno dopo, ci scherza sopra Giuseppe Dal Ben, perchè fu sulle zecche la sua prima conferenza stampa da Commissario dell’ULSS 1 Dolomiti.I dati rimangono costanti, con una quindicina di persone cui ogni anno in provincia di Belluno viene diagnosticata una malattia trasmessa dalle zecche come la borelliosi e la TBE: di cui la prima si cura con una terapia antibiotica, la seconda si può prevenire con un vaccino che per i bellunesi è gratuito, e che ha visto punte di somministrazione di oltre 15mila dosi annue.Zecche che verranno studiate attraverso il progetto MONZEC, da qui all’agosto 2026, con un finanziamento europeo di quasi 200mila euro di cui 80mila verrano spesi nel bellunese; zecche che possono far ammalare gli esseri umani e con ancora maggiore facilità gli animali tra cui quelli domestici come cani e gatti.Anche per loro valgono le terapie antibiotiche mentre non sono ancora stati creati vaccini. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI), ENRICO FRANCIONE (SERVIZIO VETERINARIO SANITA’ ANIMALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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