29/03/2024 PADOVA – Il fenomeno della dispersione scolastica. A Padova la procura ha denunciato venti genitori: i loro figli in età compresa tra i 6 e i 16 anni, avevano collezionato tra i 50 e i 60 giorni di assenza. || I bambini e ragazzi coinvolti sono dieci in tutta la provincia, i genitori denunciati venti. Sono accusati dell’assenza da scuola per oltre la metà dei giorni di frequenza previsti. A muoversi la procura di Padova che contesta il reato di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori che la legge italiana prevede per dieci anni dai 6 ai 16 e cioè fino al secondo anno di frequenza della scuola secondaria di secondo grado. Casi sparsi in provincia, uno anche a Padova città. Un provvedimento che arriva dopo un percorso che parte dai dirigenti scolastici in collaborazione con i comuni di residenza degli studenti che dopo la fase di “ammonimento” arriva alla denuncia. I genitori rischiano, sulla base del cosiddetto decreto Caivano con pene inasprite lo scorso settembre, fino a due anni di carcere. Prima di arrivare a questo, scuole e amministrazioni comunali tentano altre strade. – Intervistati CRISTINA PIVA (Assessore alle politiche educative e scolastiche comune di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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