28/03/2024 BELLUNO – Sono 16 le amministrazioni comunali bellunesi che da oggi possono fregiarsi del riconoscimento di “Comuni attivi” per aver promosso e incentivato l’attività motoria dei cittadini per tutte le fasce d’età. Questa mattina al San Martino di Belluno la consegna del riconoscimento. || Gruppi di cammino spontanei, percorsi tabellati da 1 chilometro, attività di ginnastica dolce, pedibus nelle scuole e ancora rigenerazione urbana, creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri e mobilità sostenibile. Sono le attività sviluppate nei 16 Comuni bellunesi che hanno aderito alla rete dei cosiddetti ‘comuni attivi’, territori nei quali sono stati adottati progetti di sostegno e promozione di uno stile di vita sano e attivo per tutte le fasce d’età come suggerito dal piano regionale di prevenzione della Regione Veneto con la campagna “Vivo Bene Veneto”. Alpago, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Cortina, Feltre, Fonzaso, Lamon, Longarone, Lorenzago, Lozzo, Pedavena, Santa Giustina, San Gregorio, Sedico, Seren del Grappa e Sovramonte da oggi possono fregiarsi del riconoscimento “Comune attivo”, una targa formale consegnata nella sala riunioni del San Martino di Belluno. Il movimento, il farmaco più potente e decisivo per la salute di tutti e forse il principale assieme al non fumo, alimentazione sana, sicurezza sul lavoro.”Abbiamo un tesoro costruito con determinazione che va mantenuto e sviluppato” ha commentato il commissario di Ulss Dolomiti Giuseppe Dal Ben certo che al gruppo dei 16 comuni attivi presto se ne aggiungeranno altri. – Intervistati PIER LUIGI BASSANELLO (CONSIGLIERE COMUNALE BORGO VALBELLUNA), SANDRO CINQUETTI (DIRETTORE DIPARTIMENTO PREVENZIONE ULSS 1 DOLOMITI), GIOVANNI MARCON (PRESIDENTE UISP BELLUNO TREVISO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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