23/04/2023 BELLUNO – Entra nella sua piena operatività la collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e la Casa circondariale di Belluno all’interno del progetto per il sociale. Sono iniziati ieri i corsi di formazione rivolti ai detenuti: una seconda opportunità per crescere insieme. || “Nessuno deve essere lasciato indietro. A tutte e a tutti deve essere concessa una possibilità e il lavoro è l’unico strumento per emanciparsi e crescere insieme”. Lo afferma Flavio Mares delegato al sociale di Confindustria Belluno Dolomiti che ha rinnovato anche quest’anno l’accordo con la casa circondariale di Baldenich che mette al centro il lavoro come strumento che può garantire la riabilitazione dei detenuti.Nell’istituto penitenziario di Belluno entreranno i rappresentanti di Ceramica Dolomite, Epta e Sest che daranno ai detenuti partecipanti la possibilità di apprendere alcune nozioni di base per inserirsi nel mondo del lavoro.Carcere e lavoro, un binomio che non sarà più un tabù grazie alla proposta di Confindustria che rientra nel più ampio progetto per il sociale che in questi anni ha toccato diversi ambiti: dalla necessità di misure sempre più a misura di famiglia alla violenza di genere. Ora il nuovo tassello con il coinvolgimento dei detenuti. – Intervistati FLAVIO MARES DELEGATO AL SOCIALE CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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