12/04/2023 TREVISO – Dichiarato dal Governo lo stato di emergenza nazionale in tema migranti: gli sbarchi continuano e così l’arrivo anche in Veneto di richiedenti asilo da accogliere. Nella Marca Trevigiana 20-30 persone la settimana, fa sapere il prefetto Sidoti, con gli uffici del Governo che stanno cercando di reperire nuovi posti letto. Ma dal bando in scadenza oggi, sono solo una ventina i nuovi posti messi a disposizione. || Tremila sbarchi in tre giorni a cavallo di Pasqua sulle coste italiane, un fenomeno, quello dei migranti, che secondo il Governo ha registrato un aumento del 300%. Se da palazzo Chigi si continua a lavorare a una stretta dell’accoglienza, dall’altro di dronte a questi numeri è impossibile che le Regioni e i territori ce la facciano da soli, da qui la decisione di istituire misure straordinarie per i prossimi sei mesi.Un flusso continuo, rotte che si intersecano, Libia, Tunisia, Turchia. Le prefetture vengono chiamate a fare ciascuna la propria parte nella redistribuzione dei migranti, e quelle del Veneto non sono da meno. Per la Marca, decine di persone in arrivo ogni settimana sono un numero consistente, ma il sistema ad oggi si autosostiene malgrado le strutture principali siano già da mesi pressocchè sature. Ma anche la Prefettura di Treviso sta correndo ai ripari, inevitabile prevedere che se gli sbarchi continueranno con questa frequenza ci sarà bisogno di ulteriori spazi. – Intervistati ANGELO SIDOTI (Prefetto di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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