04/04/2023 PORTOGRUARO – Quest’estate la siccità potrebbe essere peggiore di quella dell’anno scorso. L’allarme lanciato a Portogruaro dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale che ha incontrato i sindaci per fare il punto della situazione. || La mancanza d’acqua è una questione sempre più seria.La pochissima pioggia caduta quest’inverno e nel primo scorcio di primavera prefigurano problemi già prima dell’estate e una siccità peggiore di quella già eccezionale che aveva contraddistinto il 2022.A Portogruaro i 30 sindaci che fanno parte del territorio gestito dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, 1140 km2 a ridosso della fascia costiera compresa fra la Laguna di Venezia e il Tagliamento, affrontano un tema che richiede politiche di lungo termine.Accanto alle programmazione d’interventi a lungo termine però, occorrono anche azioni immediate. I fiumi e i corsi d’acqua che concorrono alla gran parte dell’irrigazione delle colture, alla conservazione dell’ambiente e agli usi civili e industriali, sono a livelli preoccupanti.La collocazione a valle del Veneto Orientale poi, richiede il rispetto del principio di equa ripartizione delle risorse nell’uso delle acque dei fiumi. Più in generale, la crisi idrica deve essere affrontata nell’ambito di una collaborazione ampia e costante. – Intervistati GIACOMO GASPAROTTO (PRESIDENTE CONSULTA SINDACI CBVO), SERGIO GREGO (DIRETTORE CONSORZIO DI BONIFICA VENETO ORIENTALE) (Servizio di Filippo Fois)


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