02/03/2023 TREVISO – Allerta siccità. Mentre il Governo studia un decreto ad hoc, la Regione Veneto indica la strada da seguire: “Il modello è quello usato per Vaia”, dice l’Assessore Gianpaolo Bottacin, oggi ospite di un evento a Treviso. || Un modello di riferimento nella gestione dell’emergenza siccità c’è già e non occorre andare lontano. A poche ore dall’annuncio di un decreto ad hoc da parte del Governo – con l’individuazione di un commissario straordinario – Gianpaolo Bottacin ricorda Vaia ma soprattutto la ricostruzione che ne è seguita. Questo grazie al cosiddetto “potere di deroga”.In verità Bottacin aveva già chiesto un intervento al Governo nel 2017, altro annus horribilis per la siccità, appello rimasto inascoltato e che riguardava soprattutto la realizzazione di opere idrauliche.Un commissario servirebbe anche a evitare tensioni come quelle in essere tra Veneto e Trentino dove certo i bacini idrografici non seguono i confini.Concetti ribaditi nel giorno in cui in via Orsenigo, alle porte di Treviso, si avviano i lavori di riqulificazione della discarica, all’orizzonte c’è il Monte Cesen, appena imbiancato. Ma non basta, come non bastano le poche gocce di pioggia cadute nelle ultime 48 ore. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (Assessore Ambiente e Protezione Civile Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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